HOME
 
CHI SIAMO
 
PUBBLICAZIONI
 
AUTORI
 
PERIODICI
 
DIDATTICA
 
LESSICO
 
BIBLIOGRAFIA
 
RECENSIONI
 
EVENTI
 
CREDITS
Vai all'indice di questa sezione

Ricerca avanzata

TEMI

arte aspirazioni colori contatti con altri paesi costumi emigrazione flora e fauna gente geografia giornalismo istruzione italia ed europa leggende limiti lingua modi di dire nazioni extraeuropee religiosità riferimenti letterari storia

Religiosità

Cagliari, Tipografia del Commercio, 1881

Bozzetti sardi

Ottone Bacaredda

p. 8
Il viso della puerpera è composto a una espressione di solennità misteriosa. Una larga benda nera – sa scoffia – le ricopre i capelli a metà della fronte. Dal collo le pende sul giubboncello un largo scapolare della Madonna. Adagiata sui guanciali a scacchi rossi e celesti si ballotta tra le mani un fantoccio tutto stretto nelle fasce, che da un ciuffone cincischiato di nastrucci, fiorellini, filettini e gruppi d’argento falso, mette fuori una faccetta rossa rossa, lucida lucida.

colori, religiosità

p. 28
dash; Io t’amo come un pazzo! – le disse. – Perché non mi amerai, Grazia? – Perché il mio cuore è del mio sposo; e Dio ha ricevuto il nostro giuramento – rispose la fanciulla, un po’ arrossendo in viso.

colori, religiosità

p. 131
Ma prima che il nuovo arrivato abbia avuto il tempo di rispondergli, egli lo ha trascinato, con dolce violenza, sotto il portone, attraverso il cortile, nella miglior stanza della casa, a pian terreno: gli ha offerto il posto d’onore su d’un sofà di paglia, sotto un Carlo Alberto scolorito e un sant’Efisio spiritato, che pendono dalle pareti.

arte, religiosità, storia

Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875

Elodia e la repubblica sassarese. Romanzo storico

Marcello Cossu

pp. 6-7
Intanto da un sobborgo posto nel fondo di una valle, e da una chiesuola, in vicinanza di esso, veniva per l'aria un frastuono confuso di campane suonate a distesa, di canti e di zampogne, di tamburelli e di pifferi, che trasmettendosi per ondulazioni e ripetendosi languidamente dall'eco, si udiva da lontano come il concerto di una soavissima melodia. [...] Ella si vedeva contenta del suo signore, però ansiosa che ormai Dio le conceda un pegno del suo inalterabile affetto. Sparsi qua e là venivan dietro, mirandi saltellanti di fanciulli bianchi e vispi come cerbiati; più lontano, vegliardi incalliti e ricurvi sui loro vincastri - e ancor più giù, una massa bruna di vecchierelle vestite a gramaglia.

colori, costumi, flora e fauna, geografia, lingua, religiosità

p. 11
La chiesetta è quasi integra e assai bella per l'antichità che conserva. Essa è dello stile medievale;è disposta in forma di croce latina ed ha una sola navata. Aveva pure il pregio di una magnifica travatura simile a quelle delle chiese d'Ardara e di San Gavino di Porto Torres, però i moderni guastamestieri, nell'intento di restaurarla le hanno svisato il bel carattere. Al luogo della travatura fu costrutta una lucida volta - furono chiuse le aperture ogivali d'origine pisana e il finestrone rotondo d'onde prendeva luce, fu trasformato in una finestraccia sguaiata. Sull' altare maggiore si conserva tuttavia un simulacro, che rappresenta San Michele vestito alla guerriera, a cui era intitolata la chiesa.

arte, geografia, lingua, religiosità, storia

1 . 2 . 3 . 4 . 5 . 6 . 7 . 8 . 9 . 10 ......Avanti
 
Centro di Studi Filologici Sardi - via dei Genovesi, 114 09124 Cagliari - P.IVA 01850960905
credits | Informativa sulla privacy |