Lingua
Cagliari, Tipografia del Corriere di Sardegna, 1875
Violetta del Goceano. Romanzo contemporaneo
Marcello Cossu
p. 36
Si, ma ogni qual volta la passione non sia un vecchio canchero.
p. 37
Ah, comprendo... inallora bisogna dire che voi siate stato un gran babbeo... e non siete corso alla funicella, quando vi si offerse la vitella.
p. 39
Occhio non vede e cuor non s'arrabatta! >> Infatti, ditemi, Paolo, come si mostra ora a voi, la Niobe?
p. 39
Ci avete spazzata la strada, ed è già una gran cosa , e tutto si ridurrebbe a studiarvi un po' di strategia, tanto per cominciarvi a marciare, dopo di che si camminerà, state sicuro, tambur battante, come dicono i Francesi. - Penso anche, che la vedovella mostri resistenza – un forte attaccamento alla memoria dell'estinto ; ma voi non ci credete... sono bertucciate che si fanno le donne per gettare un po' di polvere agli occhi degli uomini - roba di poco momento - nebbia che presto sfuma al nascere del nuovo sole.
p. 40
Sulle prime rise anche'egli delle mie innocenti facezie; ma poi vidilo d'un tratto preoccuparsi – mostrò come dispiacenza del nostro dire, e avrei creduto d'essersi già pentito d'aver mossa parola su d'un si fatto subietto.