introduzione di Giuseppina Fois
edizione del testo a cura di Eleonora Frongia
L'autore
Sardus Fontana (1889-1948), frequentò, con Raimondo Carta Raspi e Angelo Corsi, il “Cesare Alfieri” di Firenze, dove, dopo la guerra, conseguirà la laurea in scienze sociali. Chiamato per la prima volta alle armi il 28 ottobre del 1911, nel ‘15 fu posto al comando del 4°?plotone della 1ª compagnia del 152° Fanteria, uno dei due Reggimenti costitutivi la neonata Brigata Sassari. Sul Carso, il 25 luglio 1915, fu decorato con medaglia di bronzo per avere condotto il proprio reparto all’assalto di una trincea, occupandola e facendo diversi prigionieri. Abbandonato l’esercito, aprirà, dopo il 1921, uno studio legale nella centrale Via Cavour d’Iglesias, ricoprendo, tra l’altro, per diversi anni la carica di presidente della locale Associazione combattenti e reduci. Fu richiamato alle armi nel 1940, dopo essere stato promosso per anzianità prima maggiore e poi tenente colonnello. Impegnatosi nel dopoguerra nella politica locale e regionale fu consigliere comunale a Iglesias. Alle elezioni politiche del 1948, suo ultimo impegno pubblico, si presentò nella lista del Fronte popolare, ottenendo 875 voti. Morirà nella nativa Iglesias il 2 agosto del 1948.
I curatori
Aldo Accardo è professore di storia contemporanea all’Università di Cagliari e direttore della Fondazione “Istituto storico Giuseppe Siotto". Tra i suoi lavori più recenti: La nascita del mito della Nazione sarda (Cagliari, 1997), Cagliari (Bari-Roma, 1997), L’isola della Rinascita (Bari-Roma, 1999), La biblioteca di G. Manno (Milano, 2000), Politica e storia (Bari-Roma, 2004) con Umberto Baldocchi.
Giuseppina Fois è professore associato di Storia contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Sassari. Si è interessata di problemi di storia della Sardegna e dell’università italiana. Ha pubblicato diversi saggi tra i quali Storia della Brigata Sassari (Sassari, 1989) e Storia dell’Università di Sassari 1859-1943 (Roma, 2000).
Eleonora Frongia è ricercatrice del Centro di Studi Filologici Sardi. In questa collana ha curato l’edizione del testo di Note sarde e ricordi (2003) di G. Manno.
L'opera
Pubblicato nel 1934, Battesimo di fuoco, è un volume di memorie sull’eroico ingresso della Brigata Sassari nel terribile palcoscenico della Grande Guerra. L’opera si articola in venticinque brevi capitoli costruiti come altrettanti bozzetti intorno a episodi, personaggi o luoghi. Una scrittura felice, a tratti anche arguta, quella di Sardus Fontana che dà forma, forse senza che l’autore neppure se lo proponga consapevolmente, a una visione della guerra quasi minimale, in cui gli aspetti più drammatici e persino tragici del conflitto, pur non essendo in alcun modo censurati, si stemperano pressoché naturalmente nelle sequenze della vita quotidiana dei fanti al fronte. Scene, insomma, di vita collettiva, programmaticamente lontane dall’orrore della guerra combattuta.
Recensioni
Nae n. 9, inverno 2004 Il documento minore di Sardus Fontana