Scritta fra il 1832 e il 1833, l’Autobiografia racconta la vita di un uomo ma, nel contempo, è un importante documento per la storia della Sardegna. La vicenda personale di Vincenzo Sulis, infatti, si intreccia con i grandi avvenimenti di fine Settecento: l’attacco della flotta francese comandata dall’ammiraglio Truguet contro la Sardegna, la tenace e vittoriosa resistenza degli isolani, la cacciata dei Piemontesi. È il triennio rivoluzionario (1793-1796) che culmina nella spedizione di Giovanni Maria Angioy: una stagione di grandi speranze ma anche di odi profondi, di lacerazioni, di sconfitte e di sanguinose vendette. Di tutto Vincenzo Sulis dà notizia, filtrando il racconto dei fatti storici attraverso la sua personale chiave di lettura, un’interpretazione del mondo e degli avvenimenti sardi costruita nei lunghi anni della carcerazione e nei silenzi dell’esilio nell’isola de La Maddalena.
Al lettore - Sec. XVIII
Parte prima - 1
Parte prima - 2
Parte prima - 3
Parte prima - 4
Parte prima - 5
Parte seconda - 1
Parte seconda - 2
Parte seconda - 3
Parte seconda - 4
Parte seconda - 5
Parte seconda - 6
Parte seconda - 7
Parte seconda - 8
Parte seconda - 9