Nato verso il 300, morto nel 370 o 371. Fu uno dei più zelanti difensori della fede cattolica contro gli ariani. La notizia più certa sulla sua attività risale al 354, anno in cui il papa Liberio lo mandò in legazione dall’imperatore Costanzo ad Arles, per ottenere la convocazione di un concilio che condannasse l’eresia di Ario. Presiedette, con altri due legati pontifici, al concilio di Milano. Arrestato per l’eccessivo zelo nella lotta contro gli ariani, per volontà dell’imperatore Costanzo fu mandato in esilio prima in Cappadocia, poi in Siria, in Palestina e nella Tebaide superiore. Dopo l’esilio cominciò un apostolato per le Chiese d’Oriente. La sua posizione rispetto agli ariani determinò un nuovo scisma che diede origine alla setta dei Luciferiani. Nel 363 ritornò alla sede cagliaritana dove rimase fino alla morte.
Opere
• Epistole ad Eusebio, 355.
• De regibus apostaticis, 356-58.
• Pro S. Athanasio, 360.
• De non parcendo in Deum delinquentibus, 360.
• Moriendum esse pro filio Dei, 361.
• Opere, a cura di G. di Tilet, vescovo di Meaux, 1568.
• Opere, in Maxima biblioteca patrum, vol. IV, Lione, 1687.
• Opere, a cura di S. Coleti, Venezia, 1778.
Bibliografia
• P. TOLA, Dizionario Biografico degli uomini illustri di Sardegna, Torino, Tipografia Chirio e Mina, 1837-38, vol. II, pp. 189-196.
• G. SIOTTO-PINTOR, Storia letteraria di Sardegna, Cagliari, Tipografia Timon, 1843-44, vol. II, pp. 28-51.
• E. PILIA, Lucifero da Cagliari e la filosofia sarda medioevale, “Il Nuraghe”, Cagliari, 1928, VI, 63-64, 65, 66, 67.
• R. CIASCA, Bibliografia sarda, Roma, 1931-34, vol. II, p. 564, nn. 10038-10040.
• F. ALZIATOR, Storia della letteratura di Sardegna, Cagliari, Edizioni della Zattera, 1954, pp. 21-29.
• G. STARA TEDDE, Osservazioni sull’opera di Ambrogio Machin in difesa della santità di Lucifero di Cagliari e della primazia della Chiesa cagliaritana: bibliografie, in “Nuovo bollettino bibliografico sardo e archivio delle tradizioni popolari: periodico bimestrale fondato da Attilio Della Maria", vol. III, n. 14, 1957, pp. 11-12.
• G. MARCI, In presenza di tutte le lingue del mondo. Letteratura sarda, Cagliari, Centro di Studi Filologici Sardi/Cuec, 2005.